I nuovi tempi. Licenziamento facile, vessati come in una prigione
Take the earth and what's inside, sembra un imperativo categorico, per alcuni personaggi delle vicende contemporanee.
Perchè comunque quando i conti non tornano, si può sempre rimediare.
Come a Seattle dove gli amministratori intendevano raccogliere, 47 milioni di dollari all’anno, da destinare alla lotta contro l’emergenza senzatetto nella città. Il sindaco aveva preannunciato un piano imponente di investimenti in abitazioni popolari, rifugi provvisori e strutture sanitarie – e comunque le risorse raccolte sarebbero state nettamente insufficienti a far fronte alla crisi. Stiamo parlando di un contributo (“head tax”) di 0,14 dollari (quattordici centesimi) per ogni ora lavorata da ogni dipendente delle aziende con un fatturato annuo superiore ai 20 milioni di dollari. Complessivamente, il costo per ogni lavoratore sarebbe stato di circa 275 dollari all’anno. Per Amazon ad esempio, con più di 45 mila dipendenti nell’area di Seattle: 12 milioni di dollari. Il fatturato totale di Amazon è stato di 178 miliardi di dollari nel 2017.
Questo rimedio ha un decorso particolare e si è chiuso con un ripensamento umiliante e senza precedenti da parte del consiglio comunale di Seattle. Il sindaco della città, Jenny Durkan (democratica), aveva firmato la legge il 16 maggio 2018 dopo che il consiglio comunale l’aveva approvata all’unanimità (9-0) due giorni prima. Dietro pressioni e ricatti di Amazon e delle altre più importanti compagnie dello stato, dopo 28 giorni l’imposta è stata abolita con il voto favorevole di sette consiglieri. La stessa Amazon ha dovuto aprire molti fronti "delicati" per consolidare questa sua posizione (opposizione).
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