Sostiamo dove altri tirano dritto. Buon Anno 2020
E' giusto dimenticare i vecchi tempi, gli amici di lunga data?
Pare di no!
Redazione il .
E' giusto dimenticare i vecchi tempi, gli amici di lunga data?
Pare di no!
Alexander Adams il .
La critica feroce è dei gatekeeper puritani e ha funzionato da censura per i curatori della mostra "Gauguin Portraits" in corso alla National Gallery di Londra, i quali non hanno incluso nessuno dei suoi famosi nudi polinesiani, anche se potrebbero essere descritti come ritratti.
Valerio Cappelli il .
Il direttore d’orchestra: «Che errore il Requiem negato. Nella cattolica Austria lo diressi nel 1989. Ma in chiesa non si possono fare soltanto schitarrate con canti dai testi banali. Diressi proprio il Requiem di Mozart, nel 1989, per la morte di Karajan. La storia della musica deve molto alla Chiesa, tutti i più grandi musicisti nel corso dei secoli hanno lasciato componimenti sacri, io ho inciso sette Messe di Cherubini, di cui esiste già la tomba proprio a Santa Croce».
Laura Venturi il .
Dal palco della Komische Oper di Berlino, il coreografo e ballerino Jefta van Dinther (nella foto) con la pièce Plateau Effect cerca di disorientare e sfidare lo spettatore con una stratificazione di coreografie, luci, suoni e scenografie dove la cruda "coreografia della materia" si trasforma in uno spazio psichedelico di eccezione che mette alla prova la capacità di trasgredire di una umanità incapace, condannata a perdere.
Paolo Molina il .
Negli anni Ottanta la pittura tedesca si impone in tutto il mondo, assumendo la denominazione di Neo Espressionismo, e i suoi esponenti NeueWilden, i “Nuovi Selvaggi”, a sottolineare una certa brutalità di una pittura giocata su gesti enfatici e forte impianto narrativo.
Paolo Molina il .
Ora mi aspetto qualcosa di più da Banksy. Forse un salto di qua o di là dal muro della narrazione del suo personaggio.
E resterò in trepida attesa di capire se "Bansky" sostituirà "Geordie" o diventerà "Sir Hyde" promosso a nuovo eroe di Robert Louis Stevenson, nell'immaginario collettivo di quest'epoca british o neoliberista.
Edoardo Toniolatti il .
La storia della caduta del Muro di Berlino è materia epica di eroi e leggende, protagonisti consegnati alla Storia con la S maiuscola e alla coscienza collettiva di tutto un popolo, oltre che del mondo intero.
Laura Menti il .
Jochen Raiss è nato nel 1969 e vive ad Amburgo, dove lavora per un’agenzia che si occupa di fotografia. Da quasi trent’anni Jochen Raiss colleziona fotografie vintage che trova per caso nei mercatini delle pulci, le raccoglie in serie tematiche e le pubblica sul suo sito Imperfekt.Photography.
Berlin89 magazine del Centro Studi Berlin89
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Condividi allo stesso modo 4.0 Internazionale.