Falange audace cosciente e fiera usò il pennell' come rossa bandiera
Il premio Suzzara cambia veste e sposa l'industria, però “Lavoro e lavoratori nell’arte”, il nome rimane, Non così i premi «Una forma di formaggio grana, un vitello, un puledro, una cucina economica, fusti di vino, un maialetto, sacchi di farina, burro, salami, polli, uova “e altri che venissero offerti”».
È il premio Suzzara, dalle straordinarie caratteristiche: la composizione della giuria e il carattere dei premi.
Il regolamento, prevedeva che la giuria non doveva essere composta soltanto da esperti. Al gallerista, storico e critico d'arte, giornalista, erano affiancati anche un operaio, un impiegato e un contadino.
Negli anni si cimentarono e vennero premiati pittori di fama, o che lo sarebbero diventati: Armando Pizzinato, Renato Guttuso, Giuseppe Zigaina, Renato Birolli, Aligi Sassu, Domenico Cantatore, Giulio Turcato, Franco Francese, Bepi Romagnoni, Titina Maselli e molti altri.
Fu un'idea sorprendente e utopica, secondo la quale l'arte non doveva essere elitaria ma rispondere a un bisogno di bellezza, qualità e poesia comune a tutti gli uomini, di qualunque condizione sociale e livello culturale.
Questa formula si è innovata
Al 70º anno dalla sua nascita e in occasione della 50ª edizione, si inaugura una nuova formula che coinvolge industria, artisti e museo.
Dal 2018 il Premio richiama la propria migliore tradizione “Lavoro e lavoratori nell’arte” coinvolgendo le aziende per consolidare il rapporto tra arte e industria.
Oggi funziona così
- La Galleria del Premio ha chiamato e continua a selezionare artisti per partecipare a questa sperimentazione, chiedendo loro di riflettere su una serie di parole chiave ricavate dalle aziende partecipanti
- Gli artisti rendono disponibili i propri progetti alle aziende pubblicandoli su questa piattaforma.
- Le aziende scelgono quello più affine alla propria vocazione d’impresa, decidendo di investire nella sua produzione.
- Le opere realizzate entreranno a far parte della collezione del museo e diverranno bene comune.
- Nuovi artisti e nuovi progetti continueranno ad aggiungersi nel tempo.