A proposito di clima, di ghiacciai e dell'arte di fotografare
Jochen Raiss è nato nel 1969 e vive ad Amburgo, dove lavora per un’agenzia che si occupa di fotografia. Da quasi trent’anni Jochen Raiss colleziona fotografie vintage che trova per caso nei mercatini delle pulci, le raccoglie in serie tematiche e le pubblica sul suo sito Imperfekt.Photography.
L’ultimo dei suoi lavori, Polar Bears – pubblicato in un libro edito da Hatje Cantz – mostra la moda di farsi fotografare a braccetto con orsi polari, o meglio, con uomini dentro costumi da orsi polari.
Le foto sono state scattate tra gli anni Venti e Sessanta e probabilmente la maggior parte viene dalla Germania, ma essendo state trovate in mercatini o negozi di cose usate non è semplice contestualizzarne la provenienza, ed è una delle cose che appassiona di più Raiss, che è interessato soprattutto a immagini di persone in posti insoliti, che non hanno nessuna o pochissime informazioni su chi le ha scattate o su chi è ritratto: «Immagini che non sono perfette, immagini di cui non so nulla. Con le storie che iniziano immediatamente a svilupparsi nella mia mente».
Il costume da orso è l’unica costante delle foto, che per il resto variano per stagioni e luoghi, dall’estate sulla spiaggia del Mar Baltico all’inverno a Garmisch, una località sciistica tedesca.
Raiss ha detto di aver dedicato il suo nuovo libro “alle persone che hanno sudato o sono congelate in un costume da orso polare per il bene della loro arte”.
Le foto che Raiss ha scovato mostrano famiglie, bambini e coppie in posa con orsi polari in spiaggia, sulle piste da sci, e non solo a fiere o in posti in cui sarebbe meno insolito trovare qualcuno in costume da orso.