Bonus? E' Malus! A rischio centomila posti di lavoro
«Ci mancava solo la stranezza del bonus malus per un settore, quello dell’auto, che in Italia rappresenta una grossa parte del Pil», dichiara Dario Gallina, presidente dell’Unione Industriale di Torino.
La Cisl: «Centomila posti di lavoro in pericolo»
La Fim Cisl schematizza gli effetti della scelta del governo: tutte le case automobilistiche che producono all’estero sono avvantaggiate mentre gli stabilimenti italiani sono penalizzati.
Un esempio dei modelli? Tra le elettriche, BMW i3, Citroen C-Zero, Hyundai Ioniq, Mitsubishi i Miev, Peugeot iON, Smart Eq, Tesla model 3 e VW e UP. Stesse case automobilistiche, all’incirca, anche per le ibride.
Grugliasco, Mirafiori, Cassino, Melfi, Atessa, Modena, invece producono tutti modelli Fca sfavoriti dall’ecotassa, come il Levante e il Ghibli .