I fratelli Grimm
Quando leggi o racconti ai bambini una delle belle fiabe dei fratelli Grimm, sei sicuro che si tratta di quello che Jacob e Wilhelm Grimm pubblicarono circa 200 anni fa?
Sicuramente non hai in mano l'originale o riporti una versione orale, in tutti i casi una versione fortemente modificata, semplificata e "addolcita", adattata ai bambini.
Perché i fratelli Grimm, quando raccolsero le storie che ci si raccontava tra la gente e quando le fissarono per iscritto, non avevano nessuna intenzione di pubblicare dei libri con delle belle storie per bambini. I due Grimm erano degli scienziati interessati alle tradizioni popolari e alle radici della lingua e cultura tedesca e la pubblicazione delle fiabe doveva contribuire a riscoprire un'identità nazionale tedesca che alla loro epoca non esisteva ancora.
Le storie, che trascrissero da una trasmissione più che altro orale, erano piene di personaggi fiabeschi, di mondi incantati, di magia e di fantasia, ma anche di cattivi, di bestie feroci, di un crudo realismo, di violenza ed abusi e di situazioni che incutevano paura.
Dopo la pubblicazione dei tre volumi di "Fiabe per bambini e famiglie" (1812-1822), non passò molto tempo e ne uscirono delle versioni fortemente "ripulite". Jacob Grimm si disse decisamente contrariato a queste modifiche, per lui i bambini non dovevano essere relegati in un mondo artificiosamente abbellito, ma alla fine erano proprio queste versioni modificate che avrebbero costituito la fama dei due fratelli.
Biografia
All'inizio dell'800 l'interesse per le radici culturali della Germania, fino ad allora concetto astratto era molto diffuso. In Jacob e Wilhelm Grimm era prevalente un interesse storico e non erano interessati alla rievocazione di un medioevo gotico, di moda tra gli intellettuali romantici; i Grimm erano realisti che cercavano nel passato le radici per il loro presente.
I Grimm contribuirono attivamente a formare un'opinione pubblica democratica in Germania e sono considerati progenitori del movimento democratico tedesco, protagonista dei moti rivoluzionari nel 1848, che non ebbero lo sperato successo.
A lungo i fratelli Grimm ebbero problemi economici, poterono vivere e fare le loro ricerche solo con l'aiuto di alcuni mecenati. Nel 1840, il re prussiano Federico Guglielmo IV li chiamò a Berlino, ed allora poterono finalmente dedicarsi al loro lavoro senza preoccupazioni finanziarie.
Wilhelm Grimm morì nel 1859, suo fratello Jacob nel 1863.