Enzo di Svevia, ventinove anni da re e ventitré da prigioniero
L’imperatore Federico II stravede per il biondo ragazzo con una vena poetica che gli discende per li rami. A quasi otto secoli di distanza il suo fascino è intatto: Enzo impersona quell'intreccio fra vicende germaniche e italiane che punteggia la storia dei due Paesi, e spesso aiuta a capirla.