La follia delle sanzioni, l'Europa la più colpita

Nel 1806, l'imperatore francese Napoleone Bonaparte attuò uno dei blocchi commerciali più significativi della storia europea, noto come " blocco continentale ". La causa sottostante era un conflitto commerciale tra Francia e Gran Bretagna. Nel 1793, la Gran Bretagna, che era in guerra con la Francia, impose un blocco navale alle città portuali francesi.

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Francia. Aria di rivoluzione da esaurimento nervoso

Dopo tre mesi di turbolenze sulla riforma delle pensioni voluta dal presidente Emmanuel Macron, la Francia è tentata ancora una volta di strappare la sua costituzione e ricominciare da capo.

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La Finlandia se ne fotte dello "spirito di Helsinki"

Tante le contraddizioni nella decisione del Paese di aderire alla NATO e di abbandonare una politica di neutralità che gli ha portato 75 anni di pace. Nel settembre del 2021 parlando alle Nazioni Unite  il presidente della Repubblica Sauli Niinistö disse: " Impegnarsi nel dialogo, creare fiducia e cercare denominatori comuni. E' questa l'essenza dello spirito di Helsinki. Sono convinto che più parliamo dello spirito di Helsinki, più ci impegniamo a concretizzarlo".  

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Quante armi nucleari statunitensi in Europa? Tante e dove

Gli Stati Uniti e i loro alleati della NATO non rivelano cifre esatte delle scorte dispiegate in Europa. Secondo gli ultimi dati (2021), si stima che ci siano 100 armi nucleari di proprietà degli Stati Uniti immagazzinate in cinque Stati membri della NATO in sei basi: Kleine Brogel in Belgio, Büchel Air Base in Germania, Aviano e Ghedi Air Bases in Italia, Volkel Air Base nei Paesi Bassi e Incirlik in Turchia.

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A Mosca, Xi e Putin seppelliscono la Pax Americana

I leader cinese e russo hanno rivelato il loro impegno congiunto per ridisegnare l'ordine globale, un'impresa che "non si vedeva da 100 anni".

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Quando la rabbia la mostra l’obbiettivo

Decine di milioni di persone (non solo afro) sono abbandonate in uno stato di povertà e precarietà, costrette a inseguire quotidianamente la ricerca di qualcosa per sfamarsi o per acquisire un minimo di paccottiglia che dia impressione di integrazione nelle dinamiche sociali dominanti, ad accettare lavori precari, gravosi, salari di fame, senza assistenza sanitaria, senza casa o con case fatiscenti e sovrabitate, in quartieri miseri e cadenti.

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