Diventare un "Monumento alla Memoria" non è fatica da poco

Soprattutto se il monumento è dedicato alle tragedie dei migranti. Dopo sei anni e mille disavventure e grovigli giudiziari il relitto naufragato il 18 aprile 2015 riconosciuto non soltanto come un simbolo, ma un vero e proprio frammento visivo e materiale della disperazione, avrebbe finalmente la sua sede. 

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L'inquietante lezione dei Verdi tedeschi

Meglio investire nelle Forze armate tedesche che nell'ambiente. L'ha sostenuto, fin dall'inizio della sua campagna elettorale Annalena Baerbock la candidata dei Grünen alle elezioni del 26 settembre dalle quali sortirà il nome del nuovo Cancelliere dopo il ritiro dalla politica di Angela Merkel. Ma perché la leader dei Verdi tedeschi anche nell'ultimo confronto televisivo tra i tre candidati alla Cancelleria non si è soffermata più di tanto sull'ambiente, sul clima che dovrebbero rappresentare il suo core business? Qual è la vera posta in gioco?

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Maometto i Talebani e le Donne, una relazione nascosta

Dopo il fragoroso ingresso dei Talebani a Kabul e il fuggi-fuggi degli occidentali, le immagini che riempiono in questi giorni le prime pagine dei giornali e i principali servizi televisivi sono soprattutto le proteste delle donne che temono di perdere le libertà conquistate nel corso degli ultimi vent’anni, e che oggi rappresentano tra la popolazione afghana il principale fenomeno di opposizione al regime talebano.

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Quando Venezia si popolò di delfini

E' accaduto durante la pandemia ed è stato classificato come un brutto segno a riprova che, "la laguna di Venezia si è trasformata in un braccio di mare: le barene stanno scomparendo, l’acqua è sempre più salata e le creature marine straniere stanno sostituendo i pesci tipici della laguna di Venezia", scrive Petra Reski nel suo ultino libro "Quella volta che caddi in Canal Grande. Sulla vita a Venezia", dove la giornalista e scrittrice vive da più di trent'anni.

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Il no ai vaccini non è una guerra persa

Accade a Berlino. "Stop alle quarantene di gruppo nelle scuole e negli asili", titolava il 28 di agosto il Tagesspigel , il quotidiano più venduto a Berlino. Pediatri, infettivologi, virologi, epidemiologi tedeschi e invitano a trovare un equilibrio adeguato tra il numero di malattie prevenibili e il numero di giorni di insegnamento persi a causa della quarantena, per cui sostengono, non ha più senso cercare di prevenire a tutti i costi ogni singola infezione a scuola.

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Perché Enrico Berlinguer non ha eredi


Le generazioni successive a Berlinguer non hanno voluto conservare e proseguire nella decodificazione dei problemi dell’Italia e del mondo, dai mutamenti tecnologici a quello delle classi sociali, fino all’ecologia e alla giustizia globale. Hanno dimenticato o meglio ignoranto l'invito dello storico Segretario, "lavorare per ridurre le forze di destra, non lasciargli un intero campo, questa la priorità”. La malinconia di una Sinistra che ha sciupato quella capacità di muovere le energie migliori del paese a una spinta costante verso la giustizia, l’emancipazione e la libertà dei popoli.


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