Cile 1973. Un colpo di stato contro il Terzo Mondo

Se non ci fosse stato un colpo di stato in Cile, forse non ci sarebbero stati colpi di stato in Perù (1975) e Argentina (1976). Senza questi colpi di stato, forse le dittature militari in Bolivia, Brasile e Paraguay si sarebbero ritirate di fronte alle agitazioni popolari, ispirate dall’esempio del Cile. Forse, in questo contesto, la stretta relazione tra Salvador Allende del Cile e Fidel Castro di Cuba avrebbe rotto il blocco illegale di Washington contro la Cuba rivoluzionaria.

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Le ragioni per negoziare con la Russia

Negli Stati Uniti e in Europa  cresce in maniera esponenziale il dissenso sull'ostinata volontà dei governi di rinviare all'infinito un accordo sulla fine del conflitto in Ucraina. Questo lungo articolo pubblicato dal settimanale americano New Yorker è un invito  a capire la ragione da che parte sta.

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Effetto vaccini? Più morti che vivi e non si sa il perchè

C'è stata un'ondata di "morti in eccesso" negli ultimi due anni in tutto l'Occidente - ben al di sopra di quanto ci si aspetterebbe normalmente - eppure questa tendenza in crescendo è stata universalmente ignorata dai governi, dai media dell'establishment e dagli organismi medici. Nessuno sta protestando. E' inquietante.

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Le masse ignoranti e la menzogna in tempo di guerra

"La guerra si combatte in una nebbia di falsità, gran parte di essa sconosciuta e accettata come verità", scrive Lord Arthur Ponsonby nel suo famoso saggio Falsehood in War-Time (1928)  nel quale racconta come viene ridimensionata la verità per “costruire” il consenso pubblico, e persino l'entusiasmo, per la guerra. Sebbene sia trascorso quasi un secolo, l'opera di Lord Ponsonby è tuttora valida per comprendere meglio con quanta  facilità le nostre menti vengano manipolate. Siccome non esiste la versione italiana proponiamo volentieri la lettura dell' introduzione.

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Il presidente Truman "sacrificò gli umani" per sottomettere Mosca

Nel 78° anniversario di Hiroshima e Nagasaki, volentieri pubblichiamo l'introduzione di The Atomic Bomb on My Back: A Life Story of Survival and Activism di Sumiteru Taniguchi. Nel volume l' hibakusha (sopravvissuto) Taniguchi che, ha trascorso la vita con "la bomba atomica sulla schiena", spiega perché gli ordigni furono sganciati e, come dalla rabbia di uno sparuto gruppo di  superstiti sia nato il movimento antinucleare giapponese.

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Nel 1954 la Russia voleva entrare nella Nato

Era passato un anno dalla morte di Stalin; Nikita Krusciov era il nuovo capo del Cremlino. La stessa NATO aveva cinque anni, come la bomba atomica sovietica. Per quanto strano possa sembrare il Cremlino espresse la volontà  di aderire all'alleanza NATO. Era  il 31 marzo del 1954. 

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