Il miracolo economico tedesco? E' una favola
Il miracolo economico tedesco del secondo dopoguerra sarebbe soltanto una favola che i tedeschi si raccontano per coltivare il loro orgoglio, secondo la giornalista e scrittrice Ulrike Herrmann come si legge in questa sua intervista molto critica e lontana dai soliti luoghi comuni sul mito tedesco del media mainstream, Volentieri la pubblichiamo.
La Spagna?
Preferiamo da sempre credere in un miracolo economico tedesco, perché vorremmo essere una superpotenza economica indipendente. Ma questa realtà secondo la nostra interlocutrice non esiste, è una favola.
E allora - insistiamo - il padre del miracolo economico, Ludwig Erhard lo accantona?
E' soltanto un economista di quarto ordine, afferma Ulrike Herrmann. E un profittatore del nazismo. "Ludwig Erhard è stato direttamente legato al regime nazista e in termini finanziari ha tratto un enorme vantaggio da questo orrore, secondo me il fatto che Ludwig Erhard ancora oggi venga celebrato come se fosse un eroe tedesco è semplicemente uno scandalo".
La fiaba dell'economia sociale di mercato
Dobbiamo finalmente liberarci dalla menzogna insita in certe favole economiche. Lo chiede Ulrike Herrmann nel suo nuovo libro. E quella "dell'economia sociale di mercato" di Erhard è una di quelle favole. Ci fa credere che la durezza del capitalismo sia stata messa sotto controllo e ribilanciata dalla politica.
Ma allora non è vero? Non doveva funzionare per tutti? In Germania non abbiamo forse un rapporto unico fra capitale e lavoro?
Risponde Ulrike Herrmann: "Economia sociale di mercato - questo è quello che pensano molti tedeschi quando gli viene ripetuto che l'economia di mercato in Germania convive con la politica sociale.
Erhard è sempre stato contro i sindacati e ha sempre ripetuto che bisognava ridurre i salari. E questa idea: viviamo in un'economia sociale di mercato, e quindi i lavoratori dovrebbero essere grati di vivere in questo sistema perfetto, e non dovrebbero chiedere salari più alti, perché tutto è già così sociale. E questo si trascina fino al giorno d'oggi. E tragicamente bisogna dire che Gerhard Schröder con la sua Agenda 2010 in realtà è stato l'erede perfetto di Erhard”.
Diventare ricchi grazie alla povertà?
Non c’è un surplus di esportazioni, ma un deficit di importazioni
I salari in Germania vengono mantenuti bassi in modo da poter vendere le nostre merci all'estero al prezzo piu' basso possibile: questo è il mito del campione mondiale dell'export.
Ma le nostre eccedenze nell'export non sono qualcosa di cui essere felici, Herrmann dice a proposito:
"In realtà, bisognerebbe dire che ciò a cui assistiamo, non è un’eccedenza nell’export, ma un deficit di importazioni - se si vanno a vedere le ragioni di questo surplus, si capisce che ciò accade perché i salari in Germania sono così bassi che non possiamo permetterci di comprare abbastanza beni dai nostri vicini ".
Con i nostri bassi salari e le nostre merci economiche mettiamo gli altri europei sotto pressione. E allo stesso tempo importiamo troppo poco di quello che loro producono. Al contrario: prestiamo loro denaro per acquistare i nostri beni, il che rende la somma del debito non piu’ rimborsabile sempre maggiore.
"Dagli Stati Uniti al Fondo monetario internazionale, all'OCSE, alla Banca centrale europea, i nostri vicini, primo fra tutti Macron, ci dicono che in Germania i salari devono aumentare, in modo che l’economia possa crescere e quindi mettere in moto anche l’import. E tutti sono concordi su quello che la Germania dovrebbe fare, solo i tedeschi non ne vogliono sapere", afferma Herrmann.
Un pericolo per la democrazia
Si tratta di una follia economica e di un pericolo per la democrazia. Perché sostiene Herrmann, " L'economia attualmente produce grandi diseguaglianze e avvantaggia solo il 10 per cento piu’ ricco.
Non si può promettere l'uguaglianza politica e poi consentire una disuguaglianza economica che diventa sempre più ampia, in questo modo avremo sempre piu’ persone che si sentono lasciate indietro, le quali avranno la sensazione di non trarre alcun beneficio. E alla fine ad affermarsi sarà solo il disincanto politico e questo disprezzo per lo Stato.
E cio‘ potra essere sfruttato politicamente dai partiti estremisti, come infatti accade. E non soltanto in Germania ".
Fonte: ARD.de