Che Berlino sia una città entusiasmante è un dato di fatto. E si capisce bene, basta fare un salto nella bella capitale tedesca per assaporarne la varietà di gusti. Infatti...
La multidimensionalità è la caratteristica policroma che meglio rappresenta Berlino e un caso somigliante in Italia non c’è. O forse sì?
Milano è la realtà italiana che più si avvicina al modello berlinese. Avanzare un parallelismo tra milanesi e berlinesi parrebbe azzardato e invece non lo è.
Milano non è la capitale politica d’Italia, tuttavia il capoluogo meneghino è unanimemente riconosciuto come la mente economica del Belpaese.
La dinamicità milanese è parecchio simile a quella berlinese. Finanza e commercio la fanno da padrone in entrambe le città, anche se il businessman milenese è forse un po’ più appariscente e “tipico” che non a Berlino. La Borsa di Milano e quella di Berlino sono messe (nel bene e nel male) a confronto continuamente da tutti i mass media, segno che gli affari grossi è in queste due città che si concludono.
La precisione e l’efficienza lavorativa dei tedeschi sono perfettamente rintracciabili nei milanesi. A Milano si lavora alacremente e la città mostra chiaramente di essere in linea con gli standard europei. Il milanese, o meglio chi vive e/o lavora a Milano, è attento a non perder tempo, è preciso in ogni suo passo, e per questo ha bisogno di una metropoli che sia in grado di sostenerlo e agevolarlo. Milano riesce in questo compito, così come Berlino è in grado di far fruire se stessa a chi la visita e la abita.
I mezzi pubblici rappresentano il termometro dello stato di salute di una città e sia Milano che Berlino pare proprio che abbiano un’ottima salute. Uffici, scuole, monumenti, negozi e case sono facilmente e comodamente raggiungibili grazie a treni, metropolitane, tram, autobus, taxi, biciclette a noleggio così come scooter e auto elettriche. L’auto privata? Quella sta bene in garage.
Come Berlino anche Milano è una città godibile con le risorse che uno ha a disposizione. Certamente Milano è la capitale della moda. Il cosiddetto quadrilatero è il centro delle lussuose vetrine delle grandi firme, luogo di spese stratosferiche ma anche di attrazione turistica. Chi giunge a Milano non può non visitare via Montenapoleone o via Della Spiga, anche solo per fare un giretto o per lustrarsi gli occhi. Tuttavia la multidimensionalità berlinese è rintracciabile a Milano. Infatti non distante dai luoghi dell’alta moda c’è tutta una città pienamente godibile: cinema, teatri, mostre, spazi di cultura e una vivacissima movida per tutte le tasche e tutti i gusti.
Se dagli anni ‘80 non si parla d’altro che della “Milano da bere”, oggi più che mai Berlino, emblema di rinascita, a trent’anni dal crollo del Muro dimostra una gran voglia di emergere nello scenario europeo come capitale del divertimento. In breve, a Milano come a Berlino si può scegliere, è possibile ritagliare la propria dimensione e viverla appieno.
Movida e intrattenimento, efficienza lavorativa e pragmatismo quotidiano, bellezza urbana e cultura trasversale caratterizzano Milano così come Berlino ma anche altre famose capitali europee. C’è altro che contraddistingue e lega Milano a Berlino? Pizza e spaghetti? No. C’è anche la Storia che accomuna queste due città europee, la Storia che nel XX secolo ha coinvolto tutta l’umanità, la Storia degli eventi bellici mondiali che assomma Italia e Germania nel dovere di mantenere viva una lunga memoria, la Storia sulla quale prometto di tornare.