Le categorie di spesa che hanno riguardato le tre destinazioni italiane nel 2017, sono guidate da spese dipernottamento/soggiorno (35,9% Milano, 42,6% Roma e 41% Venezia), seguite da cibo ed enogastronomia(21,8% Milano, 23,5% Roma e 21,7% Venezia), shopping (24,5% Milano, 15% Roma e 19,6% Venezia), trasporti locali (11,8% Milano, 10% Roma e 11% Venezia) e servizi locali (5,3% Milano, 8% Roma e 6% Venezia). Circa il 70% dei viaggiatori internazionali che scelgono Milano come destinazione, lo fanno per un viaggio di piacere, mentre il 30% per un viaggio di lavoro.
A Roma si registra una netta prevalenza dei viaggi di piacere, circa l’85%, e 15% viaggi d’affari. Lo stesso trend si registra anche su Venezia, con l’86% dei visitatori che si reca nella Serenissima per un viaggio di piacere e solo il 13% per business.Milano, città sempre più connessa e legata al mondo degli affari e del business e dove i tassi percentuali di visitatori segnano un solido aumento nell’arco 2009-2017, è preferita soprattutto dai visitatori tedeschi (18,4%), seguiti dai francesi (7,5%) e da quelli provenienti dal Regno Unito (7,2%). Roma, continua ad attrarre il turismo anglofono, ospitando principalmente visite di americani (17,7%) e inglesi (8,4%); crescono i visitatori cinesi nella Capitale, in netto aumento (8,1%) rispetto al 2007 (2,7%). Venezia, invece, rimane prerogativa del turismo austriaco e tedesco (rispettivamente all’ 8,9% e al 18,9%), mentre un forte aumento dei flussi si registra per il turismo proveniente dagli Stati Uniti, dal 9,8% all’11,3% del 2017.
Cosa accade a livello europeo e globale?
I viaggi internazionali assumono sempre più importanza a livello mondiale: abbattono le barriere, ampliano gli orizzonti e guidano il cambiamento economico delle città. Il Global Destination Cities Index di Mastercard, da dieci anni offre una visione e analisi completa sui viaggi e le destinazioni scelte dai viaggiatori di tutto il mondo.
Nel top 3 della classifica mondiale di quest’anno, tra le città più visitate al mondo si posizionano Bangkok, Londra e Parigi, rispettivamente con 20 milioni, 19,83 milioni e 17,44 milioni di visitatori. Questi dati dimostrano, ancora una volta, l’importanza, per una città, di possedere infrastrutture adeguate, attrazioni sia per i viaggiatori d’affari che di piacere e aspetti culturali locali importanti. Chi visita Bangkok resta nella città thailandese mediamente 4,7 notti, spendendo circa 173$ al giorno; i visitatori che arrivano nella Ville Lumière, soggiornano 2,5 notti, spendendo 301$ al giorno. I viaggiatori che scelgono di visitare la capitale del Regno Unito, invece, trascorrono una media di 5,8 notti, e spendono 153$ al giorno. Dubai si conferma come la città più costosa, dove i visitatori arrivano a spendere sino a 537$ al giorno.
In un contesto economico mondiale in continuo fermento, nel 2017, a livello globale si è registrato un aumento annuale delle permanenze di turisti nella Top 10 delle destinazioni internazionali prese in esame, fatta eccezione per Seoul che ha registrato un calo delle visite rispetto allo scorso anno, con soli 9,5 milioni di visitatori. Le previsioni per il 2018 vedono un’ulteriore crescita generale, in particolare per Istanbul, dove si prevede un aumento del 19,7% del numero di visitatori.
In Europa Bucarest, Lisbona e Santa Cruz De La Palma si attestano saldamente come le tre città da almeno 1 milione di visitatori overnight con la crescita più rapida nel Vecchio Continente, con tassi rispettivamente del 10,7%, 10,6% e 9,3%. Londra, seconda al mondo solo a Bangkok, rimane la città europea più visitata con quasi 20 milioni (19,83 milioni) di visitatori overnight, mentre il tasso previsto di crescita nel numero dei visitatori in Europa nel 2018 spetta ad Antalya (19,66%), al quarto posto con 9,42 milioni di visitatori nel 2017 (dai 5,89 del 2016).
Il Global Destination Cities Index di Mastercard classifica le città in base al numero di arrivi totali di visitatori internazionali con pernottamento e alla loro spesa nel 2017, fornendo inoltre previsioni di crescita dei visitatori e dei passeggeri per il 2018.
Per determinare gli arrivi di visitatori internazionali con pernottamento e la loro spesa in ciascuna delle 162 città vengono utilizzati dati pubblici. Le previsioni si basano sulla media ponderata delle previsioni sul turismo a livello nazionale e sui dati mensili effettivi del 2018 a livello di destinazione, disponibili fino all’ultimo mese prima del rilascio. L’indice e i rapporti correlati non si basano sui volumi o sui dati delle transazioni di Mastercard.