Finanziare la costruzione di più di mille chilometri di recinzioni, barriere, ostacoli e tutto ciò che è possibile utilizzare per fermare i migranti.
Questo chiedono all'Unione europea, Austria, Cipro, Danimarca, Grecia, Lituania, Polonia, Bulgaria, Repubblica Ceca, Estonia, Ungheria, Lettonia e Slovacchia.
E’ l’ultima “trovata” di 12 Stati tra i 27 che formano l’Ue per ufficializzare una pratica che nel Vecchio continente esiste da anni, al punto che già oggi si contano almeno una decina di muri già innalzati per fermare presunte invasioni. Naturalmente l’obiettivo è anche , costruendone di nuovi, di attrezzare i “vecchi” con i sofisticati sistemi di sorveglianza di ultima generazione.
Intanto, secondo l'Organizzazione internazionale della migrazione, l'ente che dalla sua sede di Ginevra osserva e studia i trasferimenti di popolazione nel mondo, le persone che vivono in un paese diverso da quello natio sono circa 272 milioni (il dato si riferisce al 2019), quasi il 3,5 per cento della popolazione mondiale che ha ormai superato i sette miliardi e mezzo di donne e uomini .
Il fenomeno ha conosciuto negli ultimi due decenni un'impetuosa accelerazione: nel 1999 la cifra degli espatriati era del 2,8 per cento. Se poi si considerano anche le migrazioni interne ai singoli paesi, si supera il miliardo di persone, un settimo della popolazione mondiale.
Cosa si nasconde dietro la guerra ai migranti indicandoli come colpevoli di tutti i disastri?
Perchè le responsabilità dei malesseri e dei problemi economici e sociali che affliggono la maggioranza della popolazione europea è attribuita agli immigrati? Perchè l'immigrazione è stata designata come il nemico politico che, come un’orda straniera, minaccia la democrazia, il benessere e il progresso che la costruzione europea ha promesso? Perché le condizioni di neo-schiavitù dei migranti non hanno cambiato l’orientamento assecondante dell’Unione europea, la quale però reclama sempre di rispettare i diritti umani? Perché il fascismo-razzismo-sessismo contro chi è in cerca della pura e semplice sopravvivenza, si diffonde più in Europa che negli Stati Uniti?
A questa ed alle altre domande trovate risposta in questo dossier.