È Berlino che spalanca orizzonti e sgrassa il cervello
È anacronistico associare la capitale tedesca a parole come Nazismo, Hitler, Muro e Guerra Fredda, perché questa città è un ventaglio variopinto. Con una Memoria di ferro.
Luca Manduca il .
È anacronistico associare la capitale tedesca a parole come Nazismo, Hitler, Muro e Guerra Fredda, perché questa città è un ventaglio variopinto. Con una Memoria di ferro.
Redazione il .
Fu un evento epocale e gioioso che suggellò non soltanto la fine della Capitale divisa e con essa della Germania, ma di un'Europa spaccata in due. Il Muro rappresentò il grande simbolo, il punto focale della Guerra Fredda tra gli Stati Uniti e l'Unione Sovietica, e il suo crollo segnò anche la fine del comunismo nell'Europa orientale.
Eppure, dalla Riunificazione del 1990, la società tedesca si sta trovando, oggi più che mai, a doversi confrontare con un problema "imprevisto": e cioè con la totale rimozione della barbarie nazista da parte del corpo sociale che viveva nella Germania Est.
Berlin89 magazine del Centro Studi Berlin89
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