Alla Pfizer lo sanno che stanno provocando una moria di bambini
Sono stata in silenzio per alcune settimane. Perdonatemi. La verità è che: sono rimasta quasi senza parole, perché di recente ho avuto il poco invidiabile compito di cercare di annunciare al mondo che effettivamente è in corso un genocidio, o quello che ho chiamato, maldestramente ma con urgenza, una “moria di bambini”.
I WarRoom/DailyClout Pfizer Documents Research Volunteers, un gruppo di 3.000 medici, RN, biostatistici, investigatori di frodi mediche, clinici di laboratorio e ricercatori altamente qualificati, hanno prodotto un rapporto dopo l’altro, come forse saprete, per dire al mondo cosa c’è nei 55.000 documenti interni di Pfizer che la FDA aveva chiesto a un tribunale di tenere nascosti per 75 anni.
Per ordine del tribunale, questi documenti sono stati divulgati con la forza. I nostri esperti stanno aiutando l’umanità leggendo questi documenti e spiegandoli in termini profani. Potete trovare tutti i rapporti dei Volontari su DailyClout.io.
Le bugie rivelate sono sbalorditive.
I Volontari di WarRoom/DailyClout hanno confermato: che Pfizer (e quindi la FDA) sapeva già dal dicembre 2020 che i vaccini MRNA non funzionavano – che “perdevano efficacia” e presentavano un “fallimento vaccinale”. Un effetto collaterale della vaccinazione, come si sapeva già un mese dopo il lancio di massa del 2020, era il “COVID”.
Nel maggio del 2021 Pfizer sapeva che il cuore di 35 minorenni era stato danneggiato una settimana dopo l’iniezione di MRNA – ma la FDA ha lanciato l’EUA per gli adolescenti un mese dopo, e i genitori hanno ricevuto un comunicato stampa dal governo statunitense sui danni al cuore solo nell’agosto del 2021, dopo che migliaia di adolescenti erano stati vaccinati. [Leggi questo]
Pfizer (e quindi la FDA; molti dei documenti riportano la dicitura “FDA: CONFIDENZIALE”) sapevano che, contrariamente a quanto assicuravano i portavoce lautamente pagati e i medici comprati, le nanoparticelle di MRNA, le proteine spike e i lipidi non rimanevano nel sito di iniezione nel deltoide, ma passavano, entro 48 ore, nel flusso sanguigno, per poi depositarsi nel fegato, nella milza, nei surreni, nei linfonodi e, se si è una donna, nelle ovaie.
La Pfizer (e quindi la FDA) sapeva che il vaccino Moderna conteneva 100 mcg di MRNA, nanoparticelle lipidiche e proteina spike, più di tre volte i 30 mcg della dose Pfizer per adulti; i documenti interni dell’azienda mostrano un tasso più elevato di eventi avversi con la dose da 100 mcg, per cui si è smesso di sperimentare quella quantità internamente a causa della sua “reattogenicità” – parole di Pfizer – ma nessuno lo ha detto a tutti i milioni di americani che hanno ricevuto la prima e la seconda dose di Moderna da 100 mcg e i booster.
Pfizer ha distorto i soggetti dello studio in modo che quasi tre quarti fossero di sesso femminile, un genere meno soggetto a danni cardiaci. Pfizer ha perso le registrazioni di ciò che è accaduto a centinaia di soggetti della sperimentazione.
Negli studi interni si sono verificati oltre 42.000 eventi avversi e più di 1200 persone sono morte. Quattro delle persone decedute sono morte il giorno stesso dell’iniezione.
Gli eventi avversi riportati nei documenti interni della Pfizer sono completamente diversi da quelli riportati sul sito web del CDC o annunciati da medici corrotti, organizzazioni mediche e ospedali. Questi includono vaste colonne di dolori articolari, dolori muscolari (mialgie), masse di effetti neurologici, tra cui la sclerosi multipla, la Guillain Barre e la paralisi di Bell, l’encefalia, ogni possibile iterazione della coagulazione del sangue, trombocitopenia su larga scala, ictus, emorragie e molti tipi di rotture di membrane in tutto il corpo umano.
Gli effetti collaterali di cui Pfizer e l’FDA erano a conoscenza – ma voi no – comprendono problemi di veschiche, eruzioni cutanee, herpes zoster e condizioni erpetiche (in effetti, una serie di condizioni di vesciche che stranamente prefigurano i sintomi del vaiolo delle scimmie).
I documenti interni dimostrano che Pfizer (e quindi l’FDA) sapeva che le vesciche o l’orticaria erano una reazione comune al PEG, un allergene derivato dal petrolio presente negli ingredienti del vaccino, che non dovrebbe essere iniettato. Infatti, il PEG è un allergene così grave che molte persone possono andare in shock anafilattico se vi sono esposte. Ma le persone allergiche al PEG non sono state messe in guardia dai vaccini e non sono state nemmeno osservate attentamente dai loro medici, con una EpiPen in mano. Sono state abbandonate al loro shock.
Pfizer sapeva che l'”esposizione” al vaccino era definita – secondo le loro stesse parole – come contatto sessuale (specialmente al momento del concepimento), contatto con la pelle, inalazione o allattamento. I “fact-checkers” possono negare tutto ciò che vogliono. I documenti parlano da soli.
Naturalmente, le persone che hanno cercato di sollevare uno di questi problemi sono state perseguitate, rimproverate dal Presidente, definite pazze e punite in modo severo.
Atleti, studenti universitari e adolescenti stanno collassando sui campi di football e di calcio. I medici sollevano le mani ed esprimono mistificazione. Ma il documento SEC della BioNTech mostra un fatto su cui il CDC e l’AMA non dicono una parola: lo svenimento così violento da potersi far male è uno degli effetti collaterali abbastanza importanti da essere evidenziato dalla BioNTech alla SEC.
Sono stata in grado di elaborare tutto questo e di continuare a riferire semplicemente.
Sembra che ci possa essere un genocidio casuale. La riproduzione stessa è presa di mira, intenzionalmente o meno, dai vaccini a base di mRNA. E se si sa che la riproduzione viene danneggiata, e che i bambini e i feti vengono danneggiati, e si sa che questo avviene su larga scala – come sapevano tutti i membri della Pfizer e della FDA che hanno letto questi documenti – e visto che non si sono fermati, allora questo non diventa alla fine un genocidio?
I Volontari hanno scoperto che, sebbene le donne incinte fossero state escluse dagli studi interni e quindi dall’EUA, sulla cui base a tutte le donne incinte era stato assicurato che il vaccino era “sicuro ed efficace”, tuttavia circa 270 donne sono rimaste incinte durante lo studio. Di queste 270, più di 230 cartelle cliniche sono state perse in qualche modo nella storia. Ma delle 36 donne incinte di cui sono stati seguiti gli esiti, 28 di loro hanno perso i bambini.
I volontari hanno scoperto che un bambino è morto dopo essere stato allattato da una madre vaccinata e che aveva il fegato infiammato.
Molti bambini allattati da madri vaccinate mostravano agitazione, disturbi gastrointestinali, mancata crescita ed erano inconsolabili.
Ho sentito segnalazioni aneddotiche di questi sintomi in bambini allattati da madri vaccinate, in tutto il Paese.
I documenti della Pfizer mostrano anche che alcune madri vaccinate hanno soppresso la lattazione o non hanno prodotto affatto latte.
I medici, ovviamente, sono perplessi di fronte a tutto questo. Perplessi.
Il database del NIH contiene uno studio prestampato che sostiene la presenza di quantità trascurabili di PEG nel latte materno delle donne vaccinate. [Leggi qui]
Ma cosa si intende per quantità trascurabile di un prodotto petrolifero nel latte materno, quando si è un neonato minuscolo e privo di difese immunitarie, appena venuto al mondo? Lo stesso preprint del NIH riporta livelli più elevati di sofferenza gastrointestinale e insonnia nei neonati studiati, e una madre aveva livelli elevati di PEG nel latte materno: “Sono necessari studi più ampi per aumentare la nostra comprensione del trasferimento del PEG nel latte umano e dei potenziali effetti dopo l’ingestione da parte del neonato”. Sebbene il consenso degli esperti affermi che il rischio potenziale per il neonato derivante dalla vaccinazione materna COVID-19 è minimo o nullo (20,21), i sintomi minori riportati (alterazioni del sonno e sintomi gastrointestinali) potrebbero essere ulteriormente analizzati in studi futuri per determinare se sono correlati alla vaccinazione”.
Dal momento che nessun bambino è morto nel lasso di tempo del breve studio, quest’ultimo ha concluso che i bambini allattati non hanno subito effetti negativi dalle madri vaccinate. Ma lo studio non ha seguito questi poveri bambini, con la loro riconosciuta insonnia e la loro confermata sofferenza gastrointestinale, per vedere se effettivamente “prosperassero”, guadagnando peso e sviluppandosi normalmente.
Sulla base di questa scienza fallace, alle donne è stato assicurato che i vaccini erano “sicuri ed efficaci” per loro e per i loro bambini in allattamento.
Ma quattro delle donne vaccinate in fase di allattamento, secondo i documenti della Pfizer, hanno riferito di latte materno “verde-blu”. Non me lo sto inventando. E il bambino allattato che è morto, con il fegato infiammato, il suo caso è stato insabbiato e non ha fatto notizia.
Per coincidenza – o forse no – la STESSA FDA che ha chiuso un occhio su vasti danni agli esseri umani, e alla sottocategoria delle mamme e dei bambini, nei documenti della Pfizer, ha dichiarato che la Abbot, uno dei principali produttori di latte artificiale negli Stati Uniti, doveva chiudere la sua fabbrica.
Per coincidenza, mentre si arriva ad una scarsa disponibilità di latte artificiale e con alcune o molte (non lo sappiamo) mamme vaccinate che hanno un latte materno compromesso, si scopre che Bill Gates, Jeff Bezos, Richard Branson e Mark Zuckerberg hanno tutti investito in una startup chiamata “BioMilq”, che produce latte materno coltivato in laboratorio da cellule mammarie. I rapporti su questa startup includono questo mostruoso linguaggio, come se fosse normale: “Il team di BIOMILQ crea il suo prodotto a partire da cellule prelevate da tessuto mammario e latte umano, donate da donne della comunità locale, che in cambio ricevono una giftcard.”
Come se tutto questo non fosse già abbastanza orribile, la signora Hecht ha seguito gli studi di tre Paesi – Canada, Scozia e ora Israele – per dimostrare che i bambini muoiono in modo sproporzionato, durante e dopo il 2021, nei Paesi altamente vaccinati, e che i neonati muoiono in modo sproporzionato se hanno madri vaccinate rispetto a madri non vaccinate.
In Scozia, paese altamente vaccinato, nel 2021 morì quasi il doppio dei neonati rispetto alla media degli anni precedenti.
In Ontario (Canada) 86 bambini sono morti nel 2021, contro un numero di base di quattro o cinque; si è trattato di una moria di bambini così grave che un coraggioso parlamentare ha portato la questione in Parlamento.
In Israele, presso l’ospedale RamBam di Haifa, si è registrato il 34% in più di aborti spontanei e di nati morti nelle donne vaccinate rispetto alle donne non vaccinate.
La signora Hecht nota anche che la mancata regolarità mestruale nelle donne vaccinate è pienamente confermata da molti studi, con una media di un giorno in più di sanguinamento al mese (un effetto collaterale di cui ho messo in guardia nel marzo del 2021, e rispondendo a un commentatore della CNN sono stata esclusa da Twitter).
Non è necessario conoscere più della biologia di terza media per sapere che un ciclo mestruale non regolare, per non parlare dell’accumulo di proteine spike nelle ovaie, per non parlare dell’attraversamento delle membrane corporee, compreso il sacco amniotico, da parte di minuscole nanoparticelle lipidiche dure e grasse, per non parlare della presenza di PEG nel latte materno, tutto ciò influisce sulla fertilità, sulla salute del feto, sul parto e sul benessere o il disagio gastrointestinale dei bambini, e quindi sulla loro capacità o meno di crescere (figuriamoci il resto).
E ora i bambini stanno morendo. Ora, i dati del Canada, della Scozia e di Israele vengono estesi a tutte le nazioni vaccinate del mondo.
Che cosa ne facciamo di tutto questo?
Sapendo, visto che ora ne siamo a conoscenza, che la Pfizer e la FDA sapevano che i bambini morivano e il latte delle madri aveva problemi solo guardando i loro registri interni;
appreso che non hanno avvertito nessuno e tanto meno hanno fermato quello che stavano facendo, e che ancora oggi la Pfizer, la FDA e altri enti demoniaci di “salute pubblica” stanno spingendo per vaccinare un numero sempre maggiore di donne incinte;
ora che stanno per imporlo alle donne in Africa e in altre nazioni a basso reddito che non vogliono i vaccini MRNA, come ha dichiarato l’amministratore delegato della Pfizer Bourla la scorsa settimana al WEF, e sapendo che la Pfizer sta spingendo e potrebbe persino ricevere un’autorizzazione dagli Stati Uniti per i neonati fino a cinque anni – devo concludere che stiamo guardando in un abisso di male che non si vedeva dal 1945.
Quindi, non so voi, ma io devo cambiare marcia con questo tipo di consapevolezza e passare a un altro tipo di discorso.
Non sto dicendo che sia esattamente come trovare prove degli esperimenti del dottor Mengele; ma sto dicendo che con queste scoperte il paragone potrebbe non essere così eccessivo.
Questi antiumani della Pfizer, che parlano al WEF, questi antiumani della FDA, sapendo ciò che sanno, stanno prendendo di mira il miracoloso corpo femminile, con la sua capacità di concepire, gestare, partorire e nutrire la vita. Stanno prendendo di mira la capacità del corpo femminile di sostenere un essere umano appena nato con nient’altro che se stesso. Si prende di mira la membrana amniotica, le ovaie che rilasciano l’ovulo, la linfa e il sangue che contribuiscono alla formazione del latte materno, il feto nell’utero, indifeso.
Stanno prendendo di mira l’ambiente stesso del feto umano, uno degli spazi più sacri di questa terra, se non il più sacro.
E loro lo sanno.
Non so voi, e non sto facendo proselitismo, ma come forse sapete se mi leggete qui, in questi giorni apocalittici, mi rivolgo alla preghiera. Ho iniziato a dire in pubblico, una volta che ho affrontato il fatto della morte dei bambini, che questo è un tempo biblico; e intendo dire biblico del Vecchio Testamento.
È un’epoca come quella della costruzione della Torre di Babele: un’arroganza di massa contro i piani divini. Uomini come Bill Gates alterano e cercano di superare le migliori opere di Dio in laboratorio, mentre i Tech Bros «distruggono» la concorrenza umana per i loro beni e servizi non ricercati, prendendo di mira i processi umani e rovinando i corpi creati a immagine di Dio.
È un momento come quello in cui le dieci piaghe assalirono gli egiziani in Esodo 11:4-6:
“4 Mosè riferì: “Dice il Signore: Verso la metà della notte io uscirò attraverso l`Egitto: 5 morirà ogni primogenito nel paese di Egitto, dal primogenito del faraone che siede sul trono fino al primogenito della schiava che sta dietro la mola, e ogni primogenito del bestiame. 6 Un grande grido si alzerà in tutto il paese di Egitto, quale non vi fu mai e quale non si ripeterà mai più. 7”
Questa è la piaga peggiore di tutte, l’uccisione dei primogeniti.
È un tempo in cui Satana – “va e viene sulla terra, e […] cammina su e giù per essa”, come lo descrive Giobbe 2. È un tempo in cui i demoni vanno in giro per la terra.
È un tempo di demoni che si aggirano in spazi umani, anche se loro stessi sembrano abbastanza umani, compiaciuti nei loro abiti griffati nei panel del World Economic Forum.
Satana e i suoi eserciti: rovinare il concepimento, il latte, le mestruazioni, il tocco, il cullare il bambino da parte della madre, rovinare il nutrimento del bambino; rovinare i bambini stessi.
In questi giorni leggo molto i Profeti – e come non potrei fare diversamente? Sto cercando quelle che la scrittrice Annie Lamott ha definito “istruzioni per l’uso”. Cosa fare quando l’umanità stessa è minacciata? Quando ci sono battaglioni professionali e dipartimenti burocratici di persone che agiscono con disprezzo verso la razza umana?
Sicuramente ci deve essere un indizio.
Così rileggo spesso la storia di Noè e il Libro di Ester; rileggo Geremia.
Ci siamo già passati. Spesso, in modo imbarazzante, quando si tratta di questo.
La storia è sempre la stessa, almeno nella Bibbia ebraica (nel Nuovo Testamento, ovviamente, Dio salta alla fine e stravolge la trama).
Almeno nella Bibbia ebraica, Dio cerca sempre di attirare la nostra attenzione, sempre, a quanto pare, chiedendoci semplicemente di camminare al suo fianco; chiedendoci semplicemente di osservare i suoi comandamenti non troppo impegnativi; non chiedendo, in effetti, molto.
Geremia 1, 13:
“La parola del Signore mi fu rivolta di nuovo: “Che cosa vedi?”
“Vedo una pentola che bolle”, risposi. “È inclinata verso di noi dal nord”.
14 Il Signore mi disse: “Dal nord si riverserà la calamità su tutti gli abitanti del paese.
15 Sto per chiamare a raccolta tutti i popoli dei regni del nord”, dichiara il Signore.
“I loro re verranno e metteranno i loro troni
all’ingresso delle porte di Gerusalemme;
verranno contro tutte le sue mura di cinta
e contro tutte le città di Giuda.
16 Io pronuncerò i miei giudizi sul mio popolo
a causa della loro malvagità nell’abbandonarmi,
nel bruciare incenso ad altri dèi
e nell’adorare ciò che le loro mani hanno fatto”.
Nella Bibbia ebraica, comunque, il calcolo è semplice. Ci voltiamo, ascoltiamo e ci salviamo; oppure continuiamo incuranti, venerando ciò che le nostre stesse mani hanno fatto, zoccole di altri dei – della “scienza”, delle menzogne dei media, del narcisismo delle convenzioni, si potrebbe dire, al giorno d’oggi – e così ci perdiamo.
Ci siamo quasi persi, volta dopo volta, volta dopo volta.
Questa volta potrebbe essere davvero l’ultima; questi mostri nei laboratori, nei panel transnazionali, sono così abili e potenti e il loro lavoro oscuro è così esteso.
Se Dio è lì – di nuovo – dopo tutte le volte che abbiamo messo alla prova la sua pazienza – e chi lo sa? – gli tenderemo una mano in cambio, ci aggrapperemo all’ultimo momento a questo abisso e troveremo semplicemente un modo per camminare al suo fianco?
O questa volta, perdendo i bambini e proseguendo incuranti, ci perderemo davvero?
The original source of this article is Outspoken with Dr. Naomi Wolf – Copyright © Dr. Naomi Wolf, Outspoken with Dr. Naomi Wolf, 2022
Naomi Wolf è una giornalista, scrittrice e consulente politico statunitense. Autrice di tendenza liberalsocialista e femminista, nonché consulente politico di Al Gore e Bill Clinton, Wolf divenne famosa per la prima volta nel 1991 come autrice di The Beauty Myth. La sua carriera giornalistica è iniziata nel 1995, e ha incluso argomenti come l'aborto, il movimento Occupy Wall Street, Edward Snowden e l'ISIS. Ha scritto per media come The Nation, The New Republic, The Guardian e The Huffington Post.