Nei mattatoi i tedeschi riscoprono l'orrore
Il più grave focolaio da Covid-19 in Germania è scoppiato nel più grande macello del Paese, Tönnies a Rheda-Wiedenbrück in Renania settentrionale Vestfalia da dove con la pandemia è emerso un sistema di sfruttamento industriale con i lavoratori trattati come schiavi. Chi è il "barone" della carne Clemens Tönnies additato dai sindacalisti per le pessime condizioni di lavoro, dagli animalisti per il cattivo trattamento del bestiame, dagli ambientalisti per l’alto tasso di inquinamento, dai salutisti per la bassa qualità dei prodotti alimentari venduti a prezzi stracciatissimi. I"lavoratori provenienti dall’Est Europa dormono in un’unica stanza e in sessanta dividono bagno e cucina", in quello che il quotidiano di Monaco Süddeutsche Zeitung definisce "Uno Stato nello Stato".
di Lina Verschwele