Memoriale per gli ebrei assassinati d'Europa
Un labirinto di cemento dedicato all'Olocausto diventato uno dei simboli di Berlino e del suo bisogno di ricordare le atrocità del nazismo.
Il Memoriale per gli ebrei assassinati d'Europa ha una caratteristica unica: il terreno su cui è posato è un continuo sali scendi e riesce a fare perdere ogni punto di riferimento a chi passeggia tra i blocchi. L'obiettivo del monumento è ricreare quella sensazione di spaesamento che subirono tutti quegli ebrei che si ritrovarono a vivere una tragedia così inimmaginabile che risulta tuttora impossibile descriverla a parole.
Visto dall'esterno appare come una griglia precisa nelle forme: è un rettangolo di 19mila metri quadrati diviso da 2711 blocchi di cemento, le stele, tutte di 2,375 metri di larghezza per 95 cm di lunghezza ognuna ad identica distanza l'una dall'altra. Mentre cambia la loro altezza come si accorge chiunque entri all'interno del monumento.
Ma a pensarla diversamente è l'architetto Peter Eisenman che ha dichiarato come accettabile anche un'interpretazione più ludica del monumento al fine di renderlo, realmente, parte della vita quotidiana della città e non inviolabile, ed empaticamente distante, come spesso appaiono i Memoriali.
Il Memoriale si trova dove, indicativamente, si sarebbe trovato il bunker in cui Hitler si suicidò il 30 aprile 1945
Proprio lì sotto si trovano diverse sale per un totale di 800 metri quadrati con informazioni sulle vittime e i luoghi dell'atrocità.
A differenza del Memoriale, sempre accessibile a qualsiasi ora del giorno e della notte, il sotterraneo è aperto dal martedì alla domenica con orari 10-19 (da ottobre a marzo) e 10-20 (da aprile a settembre).