L'Isola dei Musei
L'Isola dei Musei di Berlino (Museumsinsel) è dichiarata nel 1999 patrimonio mondiale dell'UNESCO in quanto complesso architettonico e museale unico al mondo.
È la parte settentrionale dell’isola della Sprea e, ospita cinque musei costruiti tra il 1824 e il 1930 internazionalmente conosciuti per il valore delle collezioni esposte:
Altes Museum, Neues Museum, Alte Nationalgalerie, Bode-Museum e Pergamonmuseum.
Molti dei reperti e delle opere culturali provengono dalle collezioni private della famiglia reale prussiana.
Oltre ai musei, sull'isola si trovano anche il giardino del Lustgarten e l’adiacente Duomo, ed è in fase di ricostruzione il vecchio castello imperiale.
Il complesso fu voluto ed edificato nell'epoca dell'Illuminismo e dei suoi ideali educativi, e per più di un secolo ha rappresentato un esempio estremamente significativo dell'evoluzione moderna del design museale. In particolare, la sua costruzione fu caldeggiata da Federico Guglielmo IV di Prussia che, dopo l'edificazione dell’Altes Museum nel 1830, decise di dare una casa all'arte e alla scienza che fosse comparabile all'antico Foro Romano.
Gravemente danneggiata durante la Seconda guerra mondiale, l’Isola ha vissuto diversi restauri e ricostruzioni.
È consigliato, oltre alla visita dei suoi bellissimi musei, di goderne una vista dall’esterno, in particolare dal Monbijoupark o, con il bel tempo, passeggiando per i suoi colonnati e lungo il fiume, così da poterne apprezzare tutta l'eleganza.