A Napoli da 500 anni si mangia il Casatiello a Pasqua. E a Berlino?
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« E, venuto lo juorno destenato, oh bene mio: che mazzecatorio e che bazzara che se facette! Da dove vennero tante pastiere e casatielle? Dove li sottestate e le porpette? Dove li maccarune e graviuole? Tanto che nce poteva magnare n’asserceto formato. »
Il casatiello è una torta salata, tipica del periodo pasquale, a base di formaggio, salame e uova il tutto cucinato in un forno a legna, come facciamo noi - Rita e Giuseppe Lama - di Divinitalia.
Se il nome deriva dal ripieno a base di formaggio: ‘caso’ in napoletano, l’aspetto richiama la simbologia della Passione e Resurrezione di Cristo. La forma circolare rappresenta la corona di spine e le uova ingabbiate da una croce sono il simbolo della rinascita.
Lo si mangia a Napoli da 500 anni. Infatti, nella favola “La gatta Cenerentola” di Giambattista Basile (1566–1632), c'è una interessante testimonianza ufficiale della cucina napoletana del Seicento, e dimostra la diffusione, già all'epoca, della pastiera e del casatiello, piatti tipici della cucina pasquale.
Questo rustico farcito con tante cose buone e sfiziose è perfetto soprattutto per il pranzo al sacco nel giorno di Pasquetta quando si è soliti organizzare gite fuori porta. Si prepara il venerdì che precede la domenica di Pasqua perché deve lievitare per tutta la notte per poi essere cucinato nella mattina del sabato.
A Berlino Casatiéllo e Pastiera li trovate a DIVINITALIA Berlin - Emser Strasse 45 - 10719 Berlino - +49 30 23935956