Imparare il tedesco è arduo come il dimagrire a tutti i costi
Si consiglia con fervore la ripetizione costante sia la chiave del successo per imparare una lingua straniera. È noioso, ma è così che s'impara. Importante è assimilare le parole e le frasi di tutti i giorni.
“Sprechen sie Englisch” e “Ein großes Bier bitte” sono le due uniche frasi in tedesco che sapevo dire quando il mio aereo atterrò a Berlino, ventiquattro ore prima che iniziassi il mio nuovo lavoro.
Parlare un buon inglese per me ha rappresentato una bella fortuna perché lavoro nel campo della tecnologia, settore che attrae talenti da tutto il mondo ma che come linguaggio comune adotta, appunto, l’inglese.
A Berlino la lingua inglese è correntemente diffusa, in molti la capiscono e la parlano e puoi facilmente cavartela senza imparare il tedesco. So questo perché un mio conoscente ha vissuto in Germania per dieci anni imparando a stento qualche parola.
Tuttavia, conoscere la lingua del posto non sempre è un’opzione, soprattutto se sei quel tipo di persona che si sforza di riuscire a destreggiarsi con l’idioma del luogo, o se te lo impone la professione che svolgi.
Fatta questa premessa, proseguendo lettura riceverai i miei consigli per imparare, passo dopo passo, una lingua straniera partendo da zero.
Per cominciare devi sapere che una lingua straniera non è scienza missilistica. È necessario superare l’ottica del “Non posso farcela”. È vero che imparare una nuova lingua è qualcosa non distante dall’ordinario, eppure ho amici che dopo la Brexit vorrebbero lasciare la Gran Bretagna ma sono frenati perché convinti dell’esistenza d’insormontabili barriere linguistiche oltre i propri confini. Conosco bene questi miei amici, è gente talentuosa nel proprio campo, individui qualificati, con esperienza e con un’istruzione universitaria. Sono persone che hanno superato tante altre barriere, eppure suggerirgli di imparare una lingua per loro equivale a saltare giù da un grattacielo con un paio d’ali di cartone. Non è tanto il tempo necessario a imparare o la difficoltà intrinseca nella lingua straniera, quanto il disagio profondamente radicato nel parlare qualcosa diverso dalla propria lingua a costituire un blocco mentale che rende l’approccio ostacolo insormontabile. Se quest’ottica non è superata trasferirsi all’estero sarà dura.
Il mio primo consiglio è di stare attento alla frustrazione, perché provare a parlare in una lingua potrebbe essere avvilente.
Mi sono trasferito in Germania che non ero in grado di capire quello che sentivo dire intorno a me; quello che udivo poteva persino riguardare qualcosa di bello, ma non riuscivo a rendermene conto. Questo disagio linguistico è quel tipo di situazione frustrante che può presentarsi davanti alla porta di chi si accinge a imparare una lingua.
Come puoi partecipare agli eventi sociali se non parli la lingua del posto?
La difficoltà di imparare una lingua è simile a quella di chi non riesce a perdere peso quando si mette a dieta; non percepisce nessun progresso e così si arrabbia con se stesso e invece non dovrebbe dimenticare che nessuno perde peso durante la notte solo perché sta dormendo e, quindi, solo perché non si sta ingozzando.
Se vuoi imparare una lingua devi pazientare o sarai portato ad arrenderti, così come fanno molte persone. Ci saranno momenti in cui ti guarderai allo specchio disperandoti, attimi in cui sarai convinto che non ce la farai mai.
Così come per dimagrire possono essere sufficienti trenta minuti di corsa ogni giorno, anche solo mezz’ora di Duolingo prima di andare a dormire può fare la differenza. Quando avvertivo la frustrazione di non riuscire a imparare la lingua tedesca, andavo a riprendere la prima lezione di Duolingo, oppure rileggevo il primo capitolo del libro di tedesco che ho comprato prima di trasferirmi in Germania. Ti rendi conto dei tuoi progressi col tedesco quando ti ricorderai com’era facile quella prima lezione. Tienilo a mente per quando sarai sconfortato dopo la prima lettura di una nuova regola, quando la strada da percorrere ti sembrerà ancora tanta.
La strada per imparare il tedesco passa dai termini più comuni.
Data la mia esperienza, per imparare la lingua tedesca posso dire quanto sia importante imparare le parole e le frasi di tutti i giorni. Parole e frasi come “scusami”, “per favore”, “grazie”, “vorrei un caffè”, eccetera.
Utilizza Duolingo e installa Google Traduttore sul tuo telefono. Sono mezzi che gli esperti di lingue deridono e snobbano, ma ti aiuteranno a capire il significato delle frasi e, soprattutto, come pronunciarle.
Deutsch Für Euch è un altro strumento per principianti. Trattasi di lezioni, organizzate in pratiche sessioni sulla piattaforma YouTube, ottime per cogliere le sfumature della lingua tedesca attraverso un metodo divertente e coinvolgente.
Un altro sistema è guardare film che già conosci, ma in tedesco o con sottotitoli in lingua. Ti suggerisco di iniziare con i sottotitoli e, una volta che ti sentirai a tuo agio, potrai passare all’audio; tutto questo ti aiuterà a esercitarti nell’ascolto e a notare le differenze tra i sottotitoli e l’audio, migliorando la tua pronuncia.
Tutti i giorni prova a leggere l’articolo di un quotidiano, anche online. Per iniziare puoi leggere Bild, ma se sei un conservatore leggi Welt e se sei un liberale leggi Zeit. Stampa l’articolo e prova a tradurlo. Evidenzia le parole che non conosci e cerca il loro significato. Ci tengo a sottolineare come la ripetizione costante sia la chiave del successo per imparare una lingua straniera. È noioso, lo so, ma è così che imparerai.
Se vivi in Germania utilizza Meetup (un servizio di rete sociale che ha lo scopo di facilitare l’incontro di gruppi di persone in varie località del mondo) o unisciti a una community. A Berlino, conoscerai nuovi amici che, proprio perché nati in Germania, potranno aiutarti dialogando con te in tedesco corrente.
È anche utile ascoltare i discorsi politici perché hanno una struttura semplice, sono concisi e ripetitivi.
Infine iscriviti a classi o corsi.
Prima o dopo dovrai passare alla teoria, in altre parole allo studio delle complesse regole grammaticali della lingua tedesca. E da questo passaggio non puoi sfuggire. Devi procurare un libro di testo o un corso se vuoi progredire in modo efficiente. L’aiuto di un tutor sarebbe auspicabile.
Le regole grammaticali richiedono un apprendimento strutturato. Ci sono tre elementi chiave per l’apprendimento di una lingua: teoria, esposizione e ripetizione. Devi prima capire le regole della lingua; assicurarti di vivere nell’ambiente in cui si parla regolarmente la lingua; infine, ripetere più e più volte finché il tedesco non diventa la tua seconda lingua.
Trovare guide e testi per studiare come combinare lettera e suono è sicuramente valido, ma la maggior parte dell’apprendimento si ottiene con l’ascolto prolungato nel tempo.
Detto questo, nella lingua tedesca dovrai imparare alcune lettere importanti.
L’umlaut indica la palatalizzazione delle vocali. Mi riferisco alle lettere ä, ü, ö, caratterizzate dai due punti in cima e lette aggiungendo alla vocale una “e”. Quindi, ä è anche “ae”, ü è anche “ue”, ö è “oe”. Apple (in italiano “mela”) in tedesco è Apfel, pronunciato “Apfall”, al plurale è Äpfel e si legge “Aepfal”.
La lettera ß in pratica è una doppia-s. La parola “strada” può essere scritta come “Straße” o “Strasse”.
Per comprendere la pronuncia basta fare pratica. Ci sono alcune regole molto semplici da ricordare, per esempio la lettera w è pronunciata come v.
Molte parole al centro presentano “ie” o “ei”, la cui pronuncia è “ee”; ad esempio, la parola tedesca “Spielen” (giocare) è pronunciata “Speelen”.
Conoscere parole e frasi di tutti i giorni è doveroso per imparare a parlare una qualsiasi nuova lingua. Assorbire sempre nuovi termini è un ottimo modo per addentrarsi nella lingua straniera.
Ecco le parole e le frasi più comuni che potranno esserti utili: “bitte” significa sia “per favore” che “prego”; “danke ” significa “grazie”; ci sono delle varianti come “vielen dank” e “dankeschön” significano “grazie mille”; “entschuldigung ” significa “scusami”; “scusa davvero” in tedesco è “es tut mir leid”, ma puoi dirlo solo per le situazioni in cui sei veramente dispiaciuto (ad esempio nel caso che tu abbia per sbaglio incidentato l’automobile ricevuta in prestito da un amico o qualcosa del genere); “ich hätte gern” significa “vorrei...” e così “ich hätte gern ein bierè” significa “vorrei una birra”; “wie, bitte?”, ossia “come per favore?”, usalo nei casi in cui non hai sentito o capito bene quello che ti ha detto una persona; “langsamer Bitte” significa “più lento per favore”; “mein Deutsch ist sehr einfach. Sprechen sie Englisch?” significa “il mio tedesco è molto semplice. Parli inglese?”.
Queste ultime tre frasi mi hanno aiutato nelle mie prime conversazioni in tedesco, quando non capivo quello che mi si diceva e domandava. Sono frasi che concedono un po’ di tempo per elaborare una risposta che non sia “mi dispiace, parlo solo inglese”.
Il fattore tempo è decisivo. Con calma e continuità conoscerai nuove parole e saprai pronunciarle correttamente, finché parlare in tedesco non diventerà un’abitudine.
Personalmente mi ci sono voluti sei mesi buoni per imparare questa lingua, quindi abbi fede e non demoralizzarti strada facendo. Imparerai, ma facendo errori e sperimentando. Se avrai paura di sbagliare non ci proverai nemmeno. È comprensibile il desiderio di dire subito una frase in lingua straniera nel modo perfetto. Lo so perché è quello che è capitato a me.
Questo è tutto. Aggiornami sui tuoi progressi con un commento o, se vuoi, puoi pormi delle domande.
Buon apprendimento!