Che c’azzecca Alda Merini con i caccia bombardieri?
Accade a Cameri, l'otto marzo dell'anno II° dell'èra del Covid19.
Questa è la citazione che accompagna la volontà del Comune di Cameri (Novara) di celebrare la Festa della Donna questo 8 marzo 2021 Anno II dell’era Covid. "Quelle come me".
Ma non avendo io ancora ben elaborato il lutto, tendo ad affollare i pensieri nella prosaicità di questi tempi. Strano davvero che proprio a Cameri si celebri attraverso le parole ed i pensieri di Alda la festa della donna.
C’è una certa eleganza, leggerezza e trasparenza nel sito web di Leonardo S.p.A. Tanto e di più di quanto sia confusa e poco trasparente la sua attività ora a guida del banchiere Alessandro Profumo. Leonardo che ricordiamo ancora come Finmeccanica e la sua costellazione, è ora una partecipata del Tesoro per il 30% e poco più, ed è una società quotata che proprio il giorno 9 marzo riunirà il CdA sul tema: In approvazione il primo progetto di Bilancio Integrato.
A Cameri comune nei pressi di Novara, c’è il maggior sito, o meglio una grande base aeronautica militare, dove in gran pompa si eseguì nel lontano settembre 2015, il volo inaugurale del primo F-35 assemblato in Italia presso gli impianti produttivi Finmeccanica – Alenia Aermacchi. Ma era già da anni un progetto, ora consolidato per trasformare il sito nel produttore europeo degli F35 per conto della Locked ( o meglio del Pentagono). Già perché i clienti europei spendono bei soldoni per l’F35 e tra i più fidelizzati troviamo oltre all’Italia, l’Olanda e la Polonia.
Parliamo di miliardi di Euro. Ma a ben vedere una scelta non esattamente felice nemmeno capace a coprire i costi di sviluppo, che sembrerebbe essere stati coperti per lunghissimo tempo dall’Italia, generato dalla condivisione di un complicato ragionamento tecnico finanziario definiti con gli acronimi Faco e Mrou ( da Final Assembly and Check Out (Faco) and Maintenance, Repair, Overhaul and Upgrade (Mrou) line).
A Cameri c’è una delle più alte concentrazione di industrie d’Italia, dedicate alla guerra, che competono (guerreggiano) anche in ambito europeo con altre industrie come ad esempio con quelle francesi e tedesche, sulla difesa e sicurezza nutrono gli stessi principi dell’Italia sulla guerra, ma cercano altre soluzioni per la creazione di armi, in questo caso a guida automatizzata, più economiche e meglio gestibili nel tempo. Insomma visioni di guerra tradizionali contro visioni di guerra proiettate nel futuro, nell’innovazione.
Intanto i cittadini cameresi devono abituarsi al rumore, all’inquinamento, a tacere. Che c’azzecca Alda Merini? Che c’azzecca la festa delle donne?
Leggi anche: Eni: Niente gioie. Soltanto dolori