E poi il Muro cadde. Danke, Gorbi!
Il nove novembre 1989 la sala del centro stampa Ddr nella Mohrenstraße è piena di giornalisti venuti da tutto il mondo. La Germania rossa è in fermento e la stampa internazionale è presente in forze a Berlino.
Written by Alfredo Venturi on .
Il nove novembre 1989 la sala del centro stampa Ddr nella Mohrenstraße è piena di giornalisti venuti da tutto il mondo. La Germania rossa è in fermento e la stampa internazionale è presente in forze a Berlino.
Written by Redazione on .
Il settimanale tedesco Zeit ha pubblicato un lungo articolo che racconta – e interpreta – il declino politico, morale ed economico dell’Ungheria di Viktor Orbán, e come sia diventato un paese sempre più diviso e meno democratico. Il saggio è stato scritto da Beda Magyar,
Written by Alfredo Venturi on .
É il 26 giugno 1962, (il secondo del Muro) quando il presidente degli Stati Uniti tiene davanti al municipio di Schöneberg un discorso rimasto celebre. anche per il seguito della frittella. [nella foto di Stefan Moses da sinistra, il presidente Adenauer e il sindaco di Berlino Willy Brandt]
La seconda puntata delle Storie conosciute e poco conosciute del Muro
Written by Claudia van Laak on .
In Germany, where homeowners are not as numerous as in Italy, the swirling rent increase is a big problem. In Berlin, a spontaneous tenant movement has initiated a bill to expropriate the large real estate companies, as described in this Deutschlandfunk report, which begins as follows:
Written by Alfredo Venturi on .
Ne sono successe di cose in Germania il nove novembre... Ecco alcuni eventi di assoluto rilievo storico che portano questa data. Quel giorno nel 1918 a Berlino, sulle ceneri del Secondo Reich travolto dalla disfatta nascono non una ma due repubbliche, necessariamente antagoniste. Vengono solennemente annunciate in altrettanti contesti di grande spessore storico.
Written by William Blum on .
Chi erano i maggiori interessati alla costruzione del Muro? I comunisti di Berlino Est o i difensori degli oppressi di Berlino Ovest? A porsi la domanda è stato William Blum un giornalista, scrittore storico statunitense, e tra i fondatori del Washington Free Press. Secondo la sua versione i comunisti erano contrari alla costruzione del muro perché ne avrebbe risentito la loro economia e quindi il benessere della popolazione. E' stato davvero così? L'unico fatto certo è che le domande di Blum sono rimaste finora in sospeso,e con esse la versione dei fatti del giornalista scomparso nel dicembre dell'anno scorso. Ve la riproponiamo ora che s'avvicina il 30esimo anniversario
Berlin89 magazine del Centro Studi Berlin89
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