La Russia "rientra" nel commercio globale
Nel porto di San Pietroburgo, il più importante della Russia per i container, il flusso di merci è aumentato nelle ultime settimane di agosto del 90 per cento. Secondo il Kiel Institute for the World Economy, che registra i flussi commerciali (importazioni ed esportazioni) di 75 paesi e regioni del mondo, la Russia sta riconquistando la sua posizione nel commercio globale, precedente alle sanzioni.
Lo conferma l'attività elevatissima nei suoi porti container nonostante il sabotaggio economico occidentale. L'istituto di ricerca economica tedesco Kiel ha pubblicato i dati sul commercio di agosto, affermando che per la prima volta dall'anno scorso il volume delle merci scaricate nei tre maggiori porti container della Russia si sta avvicinando ai livelli di prima dello scoppio del conflitto in Ucraina nel febbraio 2022. I tre porti più importanti del Paese si trovano a San Pietroburgo sul Mar Baltico, a Novorossijsk sul Mar Nero e a Vladivostok sulla costa del Pacifico. Secondo l'ultimo Kiel Trade Indicator, il traffico nel al porto di San Pietroburgo, il più importante della Russia per i container, sono aumentati nelle ultime settimane dopo un precedente calo del 90 per cento. Nel frattempo, l'attività complessiva nei porti del Paese è "sorprendentemente alta".
"Dai movimenti delle navi portacontainer non si capisce da dove provengano le merci, ma sembra che la Russia stia rientrando nel commercio mondiale. Questo avviene nonostante le sanzioni imposte dai Paesi occidentali e la caduta del valore del rublo", ha dichiarato Vincent Stamer, responsabile del Kiel Trade Indicator.
Il think tank non ha specificato il volume dei container che sono transitati nei tre porti il mese scorso, ma ha fornito un grafico che mostra la variazione percentuale degli arrivi di container anno su anno. Mosca rilascia un aggiornamento sulla de-dollarizzazione Russia-Cina.
Il rapporto è stato pubblicato mentre la Cina ha reso noti i dati che mostrano che le sue importazioni dalla Russia sono aumentate al massimo in termini di dollari nel mese di agosto. Secondo i dati doganali citati da Bloomberg, il mese scorso Pechino ha acquistato merci russe per un valore di 11,5 miliardi di dollari.
Il commercio tra le due nazioni è aumentato dall'anno scorso. Il governo russo prevede che il commercio con la Cina salirà a 200 miliardi di dollari quest'anno, superando il precedente record di 190 miliardi di dollari raggiunto nel 2022. Il Kiel Trade Indicator che stima i flussi commerciali - importazioni ed esportazioni - basandosi sulla valutazione dei dati relativi ai movimenti delle navi in tempo reale, lo conferma.