Fulgida storia d'amore in tempi di pandemia
Buongiorno amici. La pandemia ci ha precipitati al fondo del cupo pozzo di tristezza. Meglio rinfrancarsi con la vicenda amorosa di Donna Amantine Aurore Lucile Dupin, in arte George Sand, che scoprì la sensualità a 45 anni con il contributo ineludibile di Alexandre Manceau, 32 anni, figlio di un mercante di limonate, di professione incisore.
Sono sveglio e ti guardo.
La luce della mattina accarezza il tuo profilo. La curva della fronte scivola morbida sul naso. Le labbra sono schiuse, come in attesa.
Il colore della tua pelle è più caldo con questa luce.
Riccioli scomposti ti abbracciano il viso, sento il loro profumo. Il tuo petto compare e scompare nella trama di cotone della camicia.
Ti guardo e non mi stanco.
Brividi di piacere mi prendono se penso alla notte appena trascorsa, alle tue grida sotto di me. Al nostro sudore. Alle risate.
Come hai potuto rinunciare al piacere? Perché hai permesso a tuo marito Casimir Dudevant di schiacciarti?
Un sospiro e sembri rispondermi. Ti volti. Affondi il viso nel cuscino. Forse hai sentito il rumore dei miei pensieri…!
Te lo presentarono i Du Plessis una sera a Parigi tuo marito Casimir, nella terrazza del caffè Tortoni.
Avevi trascorso la giovinezza a fare sogni sublimi d’amore alla Rousseau, ed eri precipitata presto nella realtà del letto nunziale, con un uomo senza troppe finezze.
La tua prima notte è un racconto brutale. Intriso di sofferenza e disgusto :
” Ci educano come sante, poi siamo vendute come giumente”.
L’indifferenza al tuo piacere di Casimir scandisce le vostre notti insieme. E il desiderio di voluttà diviene per te un tormento.
Mi hai detto:” Dopo aver lasciato fluttuare i miei desideri verso le ombre, mi accadeva di rincorrerle in sogno. Di afferrarle al volo. Di chiedere loro imperiosamente se non la felicità, almeno l’emozione di qualche giorno. E poiché quel libertinaggio invisibile non poteva urtare nessuno, mi abbandonavo a esso senza rimorsi “.
Sei volata lì’, amore mio, nel mondo segreto della fantasia.
Ti muovi. Trattengo il respiro.
Non voglio svegliarti. Non ho paura di non essere nei tuoi sogni. Ti accarezzo con un dito.
Voglio consolarti.
La tua è stata, mi hai detto un giorno, una vita di sacrificio e abnegazione.
Hai accettato di dare piacere senza riuscire a condividerlo.
Un giorno pero’, per rompere questo marmo hai scelto un ragazzo come me, Jules Sandeau, tra un gruppo di giovani del Berry innamorati di te. Cercavi un uomo che t’insegnasse il piacere. Ma lui, debole, voleva solo essere rassicurato. Delusa lo hai lasciato e la tua febbrile ricerca e’ continuata.
Io non ho paura.
Non farò la fine di Sandeau.
Io ti possiedo.
Mi dispiace solo che tu non possa vedere l’espressione del tuo viso sotto i miei colpi.
Ti sfioro il petto.
Sei pronta.
Tra poco ti prenderò. Tra poco.
Fonte. Amici, è questo un breve capitolo, tenero e appassionante, del mio primo romanzo: Sei così mia quando dormi. L'ultimo scandaloso amore di George Sand
Anna Maria Kanakis è attrice e scrittrice. A soli 15 anni nel settembre 1977 , è eletta Miss Italia a Sant'Eufemia d'Aspromonte, è la prima più giovane Miss Italia. Nel 1981 partecipa a Miss Universo. L'anno precedente debutta nel cinema, dove interpreta vari ruoli in più di trenta film in Italia e all'estero. Nel 2010, con il romanzo Sei così mia quando dormi. L'ultimo scandaloso amore di George Sand (Marsilio Editori), esordisce come scrittrice.
Nel 2011 esce il secondo romanzo L'amante di Goebbels (Marsilio Editori), dove narra la storia vera di Lída Baarová, attrice cecoslovacca che fu amante di Joseph Goebbels nel 1938. Il suo terzo romanzo è in corso di pubblicazione.