Alessandro Manzoni, latifondista e un po' fascista
L'autore dei "Promessi Sposi" all’anagrafe si dichiarava possidente, e non letterato, perché considerava l’agricoltura, e non la scrittura, la sua principale occupazione.
Paola Chessa Pietroboni il .
L'autore dei "Promessi Sposi" all’anagrafe si dichiarava possidente, e non letterato, perché considerava l’agricoltura, e non la scrittura, la sua principale occupazione.
Paolo Molina il .
Bonn, fine Ottocento. È qui che avviene il primo incontro di Pirandello con la Germania: lui, giovanissimo studente arriva all'università renana su consiglio del suo maestro di filologia romanza. Qui nel 1891 ottenne una laurea in Filologia romanza con una tesi intitolata "Suoni e sviluppo di suoni nel dialetto di Girgenti", e si era già dedicato alle prime prove letterarie, componendo alcune poesie e una tragedia.
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Il suo film desordio è stato Il caso Katharina Blum, tratto da un romanzo di Heinrich Böll. Nel 1981 uscì Die bleierne Zeit in italiano Anni di piombo, Leone d'oro alla Mostra del Cinema di Venezia, film che valse a proiettarla tra i registi di culto. Dal 2017 è il presidente del Bif&st-Bari International Film Festival, ideato e diretto da Felice Laudadio.
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Significativo l'apporto della drammaturgia a questa ricostruzione. Ne furono protagoniste Berlino, Parigi, Milano. Berlino e Milano più di altri onorano la memoria di due personaggi che hanno forgiato la drammaturgia in europa, Bertolt Brecht e Giorgio Strehler.
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La FIAT avrà 120 anni nel 2019. Topolino per gli americani Mikey Mouse inventato da Walt Disney dal 1926 è stato per quasi venti anni anche il nome di un’automobile. ma non un modello qualsiasi. Fu l'antesignana, la prima Fiat 500, e ricoprì un ruolo molto importante nell’industria e nella società italiana.
Alla fine degli anni Venti l’automobile era ancora un oggetto per pochi. Costava troppo per le tasche dell’operaio, irragiungibile per un contadino. Ma era un oggetto del desiderio per tutta la popolazione. Permettersi un’auto era la realizzazione di un sogno proibito, la testimonianza del raggiungimento di un certo status sociale.
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A Treviri è stato installato il primo semaforo dove la sagoma del filosofo e pensatore dell’800 dà i segnali di alt e via libera ai pedoni. La figura ricorda quella dell’Ampelmann, l’omino dei semafori di Berlino.
Berlin89 magazine del Centro Studi Berlin89
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