Nella guerra contro il Coronavirus si rischia brutto
Il virus che confina a casa propria un abitante terrestre su sette ci sta precipitando nella dittatura digitale.
Pièces et Main-d' Oeuvres il .
Il virus che confina a casa propria un abitante terrestre su sette ci sta precipitando nella dittatura digitale.
Thomas Thiel il .
IL MONDO DOPO IL CORONAVIRUS -
Non usa mezzi termini giudicando le condizioni politiche ed economiche del Belpaese Wolfgang Streeck sociologo ed economista tedesco e direttore emerito dell'Istituto Max Planck per lo studio delle società. In questa intervista del Frankfurter Algemeine Zeitung il quotidiano di centro destra tedesco con la più ampia diffusione all'estero, Wolfgang Streeck punta il dito sul possibile declino dell'Italia e di conseguenza della crisi dell'euro come gli eventi più importanti e immediati del dopo Coronavirus, ma nel contempo egli indica in termini realistici nelle sue ultime due risposte il percorso con il quale l'Europa potrebbe ricompattarsi acquisendo un ruolo internazione politicamente forte.
Thomas Fricke il .
IL MONDO DOPO IL CORONAVIRUS
Una decina di giorni fa Thomas Fricke su Der Spiegel spiegava ai tedeschi perché è arrivato il momento di prendere sul serio gli italiani mettendo da parte i soliti stereotipi sull'inaffidabilità dei latini. " L'Europa rischia un dramma, non perché gli italiani abbiano torto, ma perché probabilmente ad essere sbagliata è una parte importante della percezione tedesca sul momento di crisi che stiamo vivendo", aveva rincarato l'editorialista di Der Spiegel.
Alan Macleod il .
La tecnologia consente di monitorare gli individui per regolamentare meglio gli ordini di rimanere in casa. Tuttavia, questo apre nuove possibilità per i regimi autoritari. Gli israeliani che violano la quarantena sono ora soggetti fino a sette anni di prigione, e i dati di localizzazione potrebbero essere utilizzati contro gli individui. Il gruppo per le libertà civili senza scopo di lucro della Electronic Frontier Foundation ha espresso profonda preoccupazione per la notizia.
Steven Forti il .
La pandemia in giro per il mondo/Il Coronavirus, visto da Barcellona
Tutte le sere alle 20 moltissime persone si affacciano ai balconi di tutto il Paese per applaudire medici e infermieri. Sono molte poi le reti di solidarietà che sono sorte nei quartieri o nei condomini per aiutare le persone anziane e/o in difficoltà. «Questa situazione è la più grave che ha vissuto la Spagna dalla Guerra Civile», ha affermato il presidente Pedro Sànchez spiegando come in questa tragedia «nessuno sarà lasciato solo».
Justin Podur il .
La pandemia in giro per il mondo/Il Coronavirus, visto da Toronto
Il 23 marzo Trump ha ventilato l’idea di rimandare tutti al lavoro nel giro di alcune settimane, ignorando ogni consiglio dei medici e dei virologi. Benché il 28 marzo il Presidente americano abbia cambiato idea rinunciando alla quarantena per gli Stati di New York, del New Jersey e del Connecticut da questa si sta radicando la convinzione che l' "economia" sia più importante della morte da Covid 19, " Se prevalgono le idee di Trump sarebbe la fine per milioni di persone condannate alla fame", sostiene lo scrittore Justin Podur che vive a Toronto ed è l' autore di questo articolo.
di Justin Podur
Berlin89 magazine del Centro Studi Berlin89
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