Come mai agli intellettuali progressisti tedeschi piacque (tanto) Garibaldi
Sommario
Non si pongono certo problemi di questo tipo Karl Marx e Friedrich Engels, che nei loro scritti sul risorgimento salutano le imprese garibaldine come il segnale che gli sviluppi politici in Italia potrebbero non limitarsi a una strategia di annessioni da parte del Piemonte, ma portare gli sforzi per l'unificazione nazionale a un esito popolare e rivoluzionario.
I due teorici del comunismo lamentano d'altra parte, prendendosela anche con le posizioni “borghesi” di Giuseppe Mazzini, la mancanza di un'ottica di classe e di un'attenzione alle condizioni materiali nel processo che porterà all'unità d'Italia.
L'iniziativa popolare di Garibaldi, sia pure inserita in un contesto più unitario che sociale, sembra a Marx e Engels il solo elemento potenzialmente correttivo di quella che considerano una “rivoluzione senza rivoluzione”.